Conformità ESG nel Settore Energetico: Il Ruolo della Funzione Legale

Il greenwashing rappresenta oggi un rischio reputazionale concreto, ma anche un vero e proprio problema legale. Quello che una volta sembrava riguardare solo il marketing, è ora al centro delle attenzioni di autorità regolatorie, stakeholder e investitori. Diverse aziende sono già state sanzionate o coinvolte in controversie per dichiarazioni ambientali prive di fondamento.

In questo contesto, la conformità legale ESG non è più un’opzione, ma una necessità.
Con standard ESG sempre più stringenti, i team legali assumono un ruolo centrale: tradurre obiettivi ESG in obblighi contrattuali, processi di controllo del rischio e tracciabilità delle decisioni.


l Ruolo Strategico del Dipartimento Legale nell’Accountability ESG

L’importanza della chiarezza nelle dichiarazioni ESG

Le autorità hanno sempre richiesto coerenza e trasparenza sulle affermazioni ambientali. Oggi, però, le norme sono più severe e l’opinione pubblica più attenta.

  • In Europa, la Direttiva Green Claims obbligherà le imprese a fornire prove concrete delle dichiarazioni ambientali rivolte ai consumatori.
  • La CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) spingerà ancora oltre, imponendo verifiche indipendenti sui dati ESG.
  • Negli Stati Uniti, le nuove regole SEC sul clima aumentano i requisiti di trasparenza.

Nel settore energetico, altamente regolamentato, l’assenza di misure di compliance ESG rappresenta un rischio legale diretto.
I team legali devono quindi anticipare, convalidare e supervisionare ogni affermazione ESG, garantendo coerenza con le politiche aziendali e i requisiti esterni.

I dipartimenti legali sono nelle condizioni ideali per trasformare gli impegni ESG in elementi verificabili e difendibili. Attraverso il controllo dei contratti, della documentazione e delle strutture di governance, possono costruire sistemi solidi per prevenire il greenwashing.

La conformità ESG in ambito legale non è più solo difensiva: il team legale diventa un facilitatore, in grado di guidare processi, strumenti e collaborazioni interfunzionali con l’obiettivo di creare una cultura aziendale trasparente e tracciabile.

Tre strategie legali per prevenire il greenwashing

1. Clausole ESG nei contratti: controllo e standardizzazione

I contratti sono lo strumento principale per la responsabilità operativa. Tuttavia, le clausole ESG risultano spesso vaghe o assenti. Il team legale può:

  • Inserire clausole ESG standardizzate in contratti con fornitori, JV, NDA o accordi M&A.
  • Verificare che siano specifiche, misurabili e aggiornabili.

Esempio:
Una società energetica può vincolare un fornitore a ridurre le emissioni Scope 1 del 15% in tre anni, con verifiche certificate da audit esterni.

Strumento consigliato:
Un sistema di Contract Lifecycle Management (CLM) consente di monitorare, notificare ed evidenziare eventuali omissioni o variazioni dalle clausole ESG previste, facilitando anche la rendicontazione.

2. Documentazione ESG centralizzata e accessibile

Affermazioni e impegni ESG devono essere dimostrabili attraverso documenti tracciabili: certificazioni, audit, KPI, dichiarazioni di fornitori, aggiornamenti normativi.

Esempio:
Un operatore energetico che non riesce a fornire in tempo reale la prova di conformità ambientale di un appaltatore può subire sanzioni e danni d’immagine.

Strumento consigliato:
Un sistema di Entity Management (ELM) consente di archiviare, associare e accedere alla documentazione ESG di tutte le entità e progetti aziendali, anche in giurisdizioni diverse.

3. Decision Logging: tracciare le decisioni ESG

olte indagini sul greenwashing ruotano attorno a questa domanda: “Chi ha deciso cosa e quando?”
Per questo è importante tracciare ogni decisione legata all’ESG, incluse approvazioni, scelte di fornitori, offset ambientali e policy.

Strumenti consigliati:

  • Il Matter Management permette di registrare decisioni, discussioni interne e responsabilità.
  • Il Smart CDA archivia deliberazioni, ordini del giorno e motivazioni delle decisioni a livello di CdA.

Il risultato è una catena di tracciabilità chiara e auditabile, utile in caso di controlli e rendicontazioni.

Un approccio integrato per garantire la compliance ESG

Nel settore energetico, la conformità ESG non può essere gestita da un singolo dipartimento. Una supervisione ESG efficace richiede una collaborazione interfunzionale tra team legale, sostenibilità, procurement, gestione del rischio e finanza.

Questa collaborazione consente di trasformare gli obiettivi ESG in obblighi contrattuali concreti, controlli interni e flussi operativi misurabili.

L’allineamento tra dipartimenti è il fondamento della compliance ESG legale: il team legale non si limita a verificare le normative, ma contribuisce a renderle operative, definendo soglie, indicatori di performance e responsabilità condivise.

Esempi di applicazione concreta:

  • Revisione delle procedure di onboarding dei fornitori in ottica di rischio ESG
  • Redazione collaborativa di politiche ESG con HR e compliance
  • Verifica e allineamento delle disclosure climatiche con finanza e investor relations
  • identificare i rischi ESG specifici per il settore energetico
  • guidare la strategia aziendale attraverso policy e contratti solidi
  • garantire la tracciabilità delle decisioni e la trasparenza verso gli stakeholder

Il valore del reporting legale per la compliance ESG

Nel contesto ESG, il reporting legale basato su dati verificabili è un elemento sempre più richiesto dai board. Questo tipo di reporting:

  • dimostra l’effettiva conformità ESG nel settore energetico
  • rafforza la fiducia di investitori, clienti e autorità di regolamentazione
  • supporta audit interni ed esterni in modo strutturato

La piattaforma DiliTrust Governance aiuta i team legali a:

  • monitorare la compliance ESG
  • tracciare risoluzioni e approvazioni
  • generare report ESG pronti per il consiglio di amministrazione

Per gestire in modo efficace la conformità ESG nel settore energetico, i team legali devono poter contare su strumenti tecnologici affidabili.
La suite di Governance DiliTrust supporta gli uffici legali nel monitoraggio delle clausole ESG, nella centralizzazione delle prove documentali e nella tracciabilità delle decisioni — il tutto all’interno di un ecosistema sicuro e conforme alle normative.

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