Le side letter sono accordi riservati che personalizzano i termini di un fondo per singoli investitori. Per questo motivo, una solida supervisione legale e di conformità è fondamentale.
Punti chiave
- Diritti su misura: clausole MFN, sconti sulle commissioni, opzioni di co-investimento
- Crescente complessità: necessità di governance e monitoraggio più efficaci
- Le funzioni legali devono garantire l’efficacia e la coerenza con i documenti del fondo
- I sistemi CLM centralizzati riducono i rischi e migliorano il controllo
Che cos’è una side letter?
Una side letter è un accordo confidenziale che modifica o integra i termini originali contenuti nel Limited Partnership Agreement (LPA) o in altri documenti di sottoscrizione, tipici del private equity e del venture capital.
Sebbene non si tratti di uno strumento nuovo, l’uso delle side letter si è diffuso negli ultimi anni. Come accade per i continuation fund, questa crescita è dovuta all’aumento della complessità delle richieste degli investitori e alle evoluzioni nella struttura dei fondi. Di conseguenza, le side letter sono oggi soggette a un’attenzione legale e normativa sempre più stringente.
Fondamenti: a cosa servono le side letter?
Le side letter conferiscono a determinati investitori diritti o obblighi personalizzati rispetto a quanto previsto negli accordi principali. Ad esempio, possono includere:
- agevolazioni fiscali,
- opportunità di co-investimento,
- riduzioni di commissioni,
- richieste di rendicontazione specifiche.
Tuttavia, la loro forma e contenuto possono variare notevolmente a seconda del tipo di investitore, della giurisdizione, del settore o di altri fattori. Esistono però alcune clausole ricorrenti, che è utile conoscere.
Clausole comuni nelle side letter
Tra le numerose clausole di side letter utilizzate dal private equity, ve ne sono alcune frequenti. Anche le clausole emergenti sono aumentate di popolarità, ma quelle classiche includono:
1. Clausole Most Favored Nations (MFN)
Le clausole MFN prevedono che il fondo tratti alcuni investitori in modo equo rispetto ad altri. Se un investitore ottiene condizioni favorevoli in una side letter, chi dispone di diritti MFN può richiedere l’applicazione degli stessi termini.
Tuttavia, non tutte le MFN sono uguali. Alcune si limitano ad aspetti economici, come gli sconti sulle commissioni. Altre, invece, si applicano solo a chi investe somme pari o superiori rispetto ad altri LP. In generale, gli investitori con diritto MFN possono esaminare le side letter concesse ad altri e scegliere quali condizioni applicare al proprio caso.
2. Clausole di trasferimento
Queste clausole permettono agli investitori di trasferire la propria partecipazione ad altri soggetti prima della fine del fondo. Sono tipiche dei fondi chiusi, dove il capitale rimane vincolato per un periodo stabilito. Tuttavia, non si tratta di operazioni banali: i fund manager spesso vogliono verificare l’identità del nuovo investitore. Alcuni soggetti, infatti, potrebbero non superare i controlli di conformità, come quelli antiriciclaggio.
3. Sconti sulle commissioni
Sempre più frequenti, queste clausole prevedono condizioni economiche vantaggiose per investitori selezionati, come incentivo alla partecipazione al fondo. Gli sconti più comuni riguardano le commissioni di gestione, ma in alcuni casi si possono negoziare anche bonus legati alla performance.
Questi vantaggi sono solitamente riservati a:
- partner strategici di lungo termine.
- investitori precoci (“early birds”),
- investitori ricorrenti,
- investitori con grandi impegni di capitale,
4. Diritti di co-investimento
Clausole sempre più richieste, i co-investment rights offrono agli LP la possibilità di investire insieme al fondo in specifiche operazioni, non solo attraverso di esso. In genere, gli investitori consolidati chiedono di essere informati per primi su nuove opportunità di co-investimento e possono negoziare commissioni inferiori. In ogni caso, i dettagli devono essere sempre formalizzati nella side letter.
Queste clausole sembrano tutte molto attraenti, in quanto consentono di ottenere maggiori opportunità di ritorno sugli investimenti. Poiché alcune di queste clausole diventano sempre più la norma, i team legali e di compliance delle organizzazioni di private equity devono tenere presente le sfide che ne derivano.
Sfide legali e di compliance
Conformità legale: cosa considerare
Una delle difficoltà principali è garantire che la side letter non sia in conflitto con l’LPA o con i doveri fiduciari verso gli altri LP. Alcuni diritti, come le MFN, possono attivare meccanismi a catena: un vantaggio concesso a un investitore può estendersi ad altri.
Per questo motivo, il team legale deve analizzare ogni clausola con grande attenzione, valutando l’equilibrio tra vantaggi individuali e impatto sul fondo nel suo complesso.
Inoltre, poiché le side letter sono per natura confidenziali (a eccezione delle MFN), possono influenzare decisioni importanti del fondo senza che tutti gli investitori ne siano a conoscenza. Questo aumenta il rischio di controversie legali e di perdita di fiducia.
Sfide operative
Gestire decine di side letter con condizioni diverse comporta un carico amministrativo significativo. I team legali e compliance devono garantire che tutti gli obblighi siano:
- tracciati,
- monitorati,
- correttamente adempiuti.
L’uso di strumenti manuali (come fogli Excel o archivi cartacei) è ancora diffuso, ma sempre meno adeguato. L’aumento della complessità richiede sistemi centralizzati di gestione del ciclo di vita dei contratti (CLM), capaci di tracciare MFN e obblighi contrattuali in modo strutturato.
Best practice per i team legali
- Centralizzare la documentazione: mantenere un archivio unico con controllo versioni e accessi.
- Standardizzare i processi di revisione: utilizzare checklist e template legali uniformi.
- Effettuare audit periodici: per verificare l’adempimento delle clausole.
- Allineare le side letter ai documenti del fondo: evitando incoerenze con LPA e documenti di governance.
- Prepararsi alle elezioni MFN: mappare in anticipo le clausole che attivano MFN e predisporre elenchi di divulgazione controllata.
Conclusione
Le side letter sono ormai parte integrante della gestione di fondi di private equity e venture capital. Con il crescere del loro numero e complessità, è fondamentale adottare strategie strutturate e basate sulla tecnologia per una gestione efficace.
In questo modo, è possibile:
- ridurre i rischi legali,
- garantire equità tra gli investitori,
- supportare gli obiettivi strategici e operativi del fondo.
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