DiliTrust espande la strategia regionale con l’hosting locale in Arabia Saudita e negli EAU

Chi conosce DiliTrust sa che la vicinanza ai clienti è stata una priorità fin dall’inizio. Questo si riflette nella presenza del nostro servizio clienti locale nelle regioni chiave, ma non ci fermiamo qui. Per soddisfare meglio i requisiti normativi e rafforzare la fiducia a livello locale, l’azienda si assicura anche di disporre di infrastrutture locali. Per questo motivo, abbiamo ampliato la nostra infrastruttura di hosting nella regione MEA (Medio Oriente e Africa), aggiungendo ora gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita.

Abbiamo parlato con Yacine Gouich, Regional General Manager per la regione MEA di DiliTrust, e Alexis Agahi, Chief Technical Officer di DiliTrust, per capire le ragioni di questa strategia, nonché la posta in gioco e le sfide di questo progetto tecnico.

DiliTrust aveva già una forte presenza nella regione. Perché questo nuovo investimento?

Yacine Gouich: In effetti, da quando siamo arrivati qui nel 2017, la suite DiliTrust è stata ospitata localmente negli Emirati e in Arabia Saudita. La novità è che ora stiamo estendendo questo hosting a due moduli chiave: CLM (Contract Lifecycle Management) e la Virtual Data Room (gestione dei fondi documentali).

Abbiamo preso questa decisione in risposta alla forte domanda dei nostri clienti, soprattutto in settori altamente regolamentati come la finanza, i fondi sovrani e il settore pubblico. Aggiungendo questi moduli al nostro hosting locale, rafforziamo la nostra capacità di supportare i nostri clienti lungo l’intera catena del valore.

Alexis Agahi: Nel settore legale, la residenza dei dati non è solo un dettaglio normativo: è una questione di fiducia, riservatezza e sovranità.

Yacine Gouich: Esattamente. Senza di essa, alcune organizzazioni ed enti semplicemente non si fidano delle soluzioni LegalTech. Quando uno studio legale o un ufficio legale lavora su contratti sensibili o su operazioni di M&A, è fondamentale che i dati rimangano all’interno del Paese.

Quali sono dunque gli aspetti normativi più significativi in queste due regioni?

Yacine Gouich: A differenza dell’Unione Europea, che si basa su un quadro comune come il GDPR, qui ogni Paese ha le proprie normative. Nella maggior parte dei casi, i dati strategici e riservati non devono uscire dai confini nazionali. Questo aspetto è particolarmente regolamentato nei settori che abbiamo citato prima, ma anche in quello assicurativo, energetico e delle telecomunicazioni. L’hosting locale dei dati in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti non è una cosa piacevole, ma una necessità assoluta. Ogni regione ha le proprie specificità legali.

Alexis Agahi: Assolutamente sì. Da un punto di vista tecnico, questo ci impone di rispettare diversi quadri normativi e standard di sicurezza. Negli Emirati Arabi Uniti, la nostra infrastruttura soddisfa i requisiti del DESC(Dubai Electronic Security Center), il framework NESA e, naturalmente, gli standard ISO 27001 e SOC 2.

In Arabia Saudita abbiamo scelto un provider di hosting di categoria C, la più alta classificazione di sicurezza secondo le autorità locali.

Quali sono state le maggiori sfide tecniche e normative nella creazione di questa infrastruttura in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti?

Yacine Gouich: In realtà, l’implementazione dell’infrastruttura si è svolta in modo abbastanza fluido e veloce. Probabilmente è stata la fase preparatoria a richiedere più tempo.

Alexis Agahi: Chiaramente, la sfida principale è stata quella di allinearsi alle normative locali in entrambe le regioni. Negli Emirati Arabi Uniti, abbiamo dovuto soddisfare i requisiti DESC e il quadro NESA. In Arabia Saudita, si trattava di trovare il giusto partner di hosting per soddisfare gli standard di categoria C.

Come è stata accolta questa evoluzione dai vostri clienti e prospect dopo il suo annuncio ufficiale?

Yacine Gouich: Abbiamo riscontrato un impatto molto positivo. Avere un’infrastruttura locale ci apre le porte a settori che prima non potevamo raggiungere. Oggi possiamo rispondere a gare d’appalto strategiche, in particolare nel settore pubblico, e rafforzare la nostra presenza presso grandi aziende e altre entità.

Alexis Agahi: Sulla base di quanto detto da Yacine, a mio avviso l’hosting locale presenta tre vantaggi fondamentali. In primo luogo, la latenza, poiché l’accesso è più veloce a livello locale. Poi, l’affidabilità. Infine, la sicurezza informatica. Grazie alla conformità a normative specifiche, gli utenti hanno la garanzia di una protezione dei dati al 100% in linea con i requisiti del loro quadro normativo.

Quindi è questo approccio locale che distingue DiliTrust da altre soluzioni nella regione?

Yacine Gouich: Assolutamente sì. Ci siamo impegnati chiaramente a sostenere la trasformazione digitale di Paesi come gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita, che attualmente sono al centro di grandi progetti strutturali. I nostri clienti vogliono partner forti, reattivi e radicati sul territorio. Noi siamo uno dei pochi fornitori che soddisfa tutte queste esigenze. È qui che la nostra strategia si distingue: siamo l’unico operatore SaaS della regione a offrire una soluzione cloud completamente locale.

Alexis Agahi: Da un punto di vista tecnico, questa strategia ci permette di offrire un cloud sovrano, sicuro e ad alte prestazioni senza compromessi. I nostri clienti hanno bisogno di soluzioni come DiliTrust perché la protezione dei loro dati aziendali non è negoziabile. Ciò richiede un hosting sovrano che sia conforme ai requisiti locali. Come ha spiegato Yacine, sono pochi i fornitori di SaaS che si spingono a tanto: la maggior parte investe in infrastrutture negli Stati Uniti, che non rispondono alle reali esigenze della regione. Per noi è ovvio che offrire un’infrastruttura locale è essenziale per garantire il livello di riservatezza che i nostri clienti si aspettano.

Grazie!

Localizzando completamente i propri servizi, dall’assistenza ai clienti all’infrastruttura tecnica, FiliTrust non si limita a soddisfare la domanda del mercato, ma ridefinisce gli standard di impegno nella regione MEA.