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Responsabilità sociale d’impresa: come sta cambiando la Corporate Governance

Secondo una ricerca della Association of Chartered Certified Accountants (ACCA), il crescente interesse da parte dell’opinione pubblica verso le modalità di gestione di un’organizzazione sta avendo un impatto sulle prassi in materia di corporate governance. Nel mondo digitale di oggi, gli azionisti e la comunità hanno accesso ai dati finanziari di aziende pubbliche e no profit, così come alle altre comunicazioni aziendali. Integrare politiche di corporate social responsability (CSR) all’interno della strategia aziendale è diventato quindi necessario per garantire la sopravvivenza e la competitività dell’impresa nello scenario economico attuale.

Responsabilità sociale d’impresa: come sta cambiando LA CORPORATE GOVERNANCE

COME LA CSR GENERA VALORE

Le ricerche sostengono come l’attuazione di comportamenti socialmente responsabili generi valore a lungo termine per l’impresa nel suo complesso. Uno studio  condotto dal MIT Sloan Management Review e da Boston Consulting Group nel 2013 ha dimostrato che il 60% delle aziende che hanno integrato iniziative di sostenibilità nella corporate governance ha registrato un aumento dei profitti derivanti da tali iniziative. Un altro studio è stato condotto su 275 aziende Fortune 1000 globali. I rendimenti degli azionisti in un periodo di cinque anni sono stati superiori del 38% per le prime 50 aziende più sostenibili rispetto alle 50 aziende meno sostenibili dello studio. Lo studio è stato commissionato da UN Principles for Responsible Investment (PRI) e UNEP Finance Initiative ed è stato condotto nel 2011.

COME I CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE POSSONO AFFRONTARE IL CAMBIAMENTO

Con il passaggio da una concezione della CSR come centro di costo all’integrazione delle politiche di sostenibilità nella corporate governance delle imprese ed al suo valore strategico, i CdA non devono più solo ‘spuntare le caselle’ per verificare che le normative governative siano rispettate. Al contrario, i board sono chiamati ad analizzare l’effetto che l’attività aziendale ha sulla società e garantire l’adozione di una politica aziendale che sappia conciliare gli obiettivi economici con quelli sociali e ambientali del contesto in cui l’azienda opera. A tal proposito, la ricerca di ACCA identifica alcuni passaggi chiave che il CdA dovrebbe seguire al fine di generare un  impatto positivo sulla società.

1: INCLUDERE DIVERSI OPINIONI

Il CdA dovrebbe ascoltare e accettare diversi punti di vista, ospitando gli stakeholder nelle riunioni del consiglio di amministrazione e reclutando amministratori non esecutivi. Anche la successione nei consigli di amministrazione è un fattore chiave; spesso infatti l’esperienza all’interno di un CdA viene ritenuta più importante dell’esperienza professionale, il che può limitare il reclutamento di amministratori con competenze ad oggi fondamentali come quelle digitali.

2: IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DOVREBBE ASSUMERE UN RUOLO ATTIVO, FACILITANDO UNA DISCUSSIONE RIGOROSA E APERTA

Non basta avere i giusti esponenti nella sala del Consiglio di Amministrazione, è fondamentale che il Presidente del Cda  promuova le discussioni e incoraggi l’ascolto attivo, anche se individualmente i membri del CdA potrebbero non essere d’accordo con le opinioni espresse. Nel complesso, i membri del board e gli stakeholders dovrebbero sentirsi liberi di avviare una discussione aperta e trasparente, ed è compito del Presidente del Consiglio di Amministrazione facilitare un ambiente aperto alla discussione.

3: GARANTIRE L’ACCESSO ALLE INFORMAZIONI

Gli amministratori non esecutivi del Consiglio di Amministrazione possono avere meno informazioni sulle operazioni quotidiane dell’azienda rispetto agli amministratori esecutivi, ma questo può rappresentare un punto di forza. Una visione della società non viziata dai dettagli operativi può essere molto utile, e il divario informativo può essere colmato promuovendo lo scambio di informazioni tra gli amministratori esecutivi e non esecutivi.

Un modo per incentivare questa condivisione di informazioni è quello di utilizzare una soluzione di SMART CDA per monitorare le riunioni, evitare che gli amministratori utilizzino le loro e-mail personali per le attività del board e proteggere i dati aziendali sensibili. DiliTrust Exec permette proprio di gestire in modo semplice e sicuro le riunioni del consiglio di amministrazione e la condivisione di documenti confidenziali. Contattateci oggi stesso per scoprire come digitalizzare e semplificare le riunioni del vostro Consiglio di Amministrazione.

pubblicato su 03/09/2019